ll digitale è diventato parte integrante della nostra vita: tutto è connesso, la nostra vita si dispiega anche online. Così non solo ci informiamo, condividiamo momenti con gli amici, programmiamo elettrodomestici, effettuiamo pagamenti, ma entriamo anche in contatto con i brand e le aziende dei prodotti che acquistiamo. Ci aspettiamo un rapporto continuativo ed esclusivo con i nostri interlocutori online: instaurare una comunicazione immediata è l’imperativo.
I QR code come vera e propria digital experience
Grazie alla diffusione di smartphone, tablet e smartwatch sempre più utenti hanno avuto il piacere di entrare a far parte di quel mondo identificato come digital experience, in cui ci si aspetta di ottenere informazioni sempre più fresche, contenuti esclusivi ed esperienze create sul singolo.
La digital experience deve assicurare risposte immediate, interazioni piacevoli e soddisfacenti. I codici QR offrono proprio tutti questi vantaggi, soprattutto nel caso di QR dinamici come i codici Amon: promozioni studiate sull’utente, contenuti basati sulle sue abitudini di consumo, informazioni approfondite che vanno oltre il packaging, contatto immediato con l’azienda, risoluzione rapida di eventuali problemi. Un interrogativo che attualmente attanaglia il settore marketing, che si trova ad analizzare questi fenomeni, è: quali sono i target più attratti dalla digital experience tramite codice QR?
I reali utenti della digital experience
Abbiamo già studiato un primo profilo che rappresenta l’utilizzatore medio di QR code in Italia: è uomo, appartiene a una fascia d’età compresa tra i 22 e i 55 anni, vive in Lombardia, effettua 3 scan al mese, principalmente durante il weekend e da casa o comunque al di fuori dell’orario lavorativo. Quest’immagine nasce da una media di statistiche, ma se noi volessimo rivolgerci a mercati più precisi? Ci viene incontro lo studio dei target, che ci permette di scoprire nuovi dettagli sul pubblico di riferimento: i possibili fruitori di codici QR sono molti più di quanto possiate prevedere.
I target più propensi all’utilizzo dei codici QR come parte della digital experience sono tre:
In che modo i codici QR possono conquistare questi target?
Fornendo informazioni sempre più trasparenti e dettagliate, immediatamente disponibili, in multilingue e sempre più legate al consumatore, i codici Amon – come esempio di tecnologia QR evoluta – possono conquistare sempre più questi tre target in cui troviamo utenti sempre meno legati al brand, sempre più propensi all’acquisto e in cerca di innovazione.