IoT: Statistiche e previsioni 2018-2020 da una ricerca di AmonCode Srl

Dati, dati e ancora dati

L’IoT è un tema ormai divenuto centrale quando si parla di business del futuro. Con IoT intendiamo “Internet delle Cose”, ovvero tutti gli oggetti e i dispositivi reali della vita quotidiana sempre più connessi che danno il via a soluzioni di controllo, automazione e rilevamento di nuova generazione. Proprio grazie a tutta questa fitta interconnessione tra oggetti e internet, l’IoT si trasforma in uno strumento perfetto per la raccolta dati.

Ogni performance del mercato diviene così misurabile: basandosi sui dati e sulle statistiche temporali gli algoritmi automatizzati riescono a prevedere le tendenze aiutando a prendere decisioni strategiche per il futuro dell’azienda.

I dati sono davvero così fondamentali? Prima dell’approccio data-driven, le previsioni venivano effettuate su sentimenti di mercato e intuizioni dei grandi CEO, con tutti i rischi del caso. Tanto per ricordare qualche esempio celebre, pensiamo all’affermazione di Bill Gates nel 2004 riguardo allo spam:

Two years from now, spam will be solved.

Oppure a quanto dichiarato da Marty Cooper, inventore, nel 1981:

Cellular phones will absolutely not replace local wire systems.

Potete ben intuire come una proiezione per il futuro non basata su dati concreti e statistiche corrette possa rivelarsi completamente sbagliata e controproducente. L’IoT e l’approccio data-driven hanno stravolto il panorama: i top manager possono ora sfruttare certezze matematiche per preservare le aziende da errori grossolani.

Una previsione sulle previsioni: le future tendenze dell’IoT

Analizzare l’IoT, prendendone in considerazione successo e diffusione allo stato attuale, ci permette di fare qualche pronostico sul futuro del fenomeno.

Il primo dato importante da registrare è la crescita esponenziale dell’interesse a riguardo dell’IoT: a partire dal novembre 2015 Google registra un aumento del 44%. Se prendiamo in considerazione un grafico della crescita di interesse dal 2012 al 2017, sempre fonte Google, l’impatto visivo della curva è ancora più interessante.

Aumento interesse nell'IoT 2012-2017

Mettendo insieme un buon numero di dati provenienti da più fonti, AmonCode propone alcune interessanti previsioni sul futuro del mondo IoT nel periodo 2018-2020:

  • La spesa per l’IoT per il 2018 nella categoria consumer sarà di 985 miliardi di dollari, mentre per il 2019 si arriverà ai 1494 miliardi di dollari1.
  • Nel 2020 la spesa complessiva mondiale nel campo dell’IoT registrerà un tasso di crescita annuale del 15,6%, raggiungendo la cifra di 1,29 trilioni di dollari2.
  • Il 96% degli imprenditori senior pianificano di introdurre l’IoT nei prossimi tre anni3.
  • Verranno spesi 41 trilioni di dollari per l’adeguamento delle infrastrutture nei prossimi 20 anni4.
  • Il 94% delle imprese ha già registrato un ritorno economico dall’investimento nel campo dell’IoT5.
  • Si è già registrato un boom nel mercato dell’IoT in Italia: 2,8 miliardi di euro investiti, un 40% in più rispetto al passato6.
  • Per il 2020 ci saranno più di 200 miliardi di oggetti interattivi nel mondo e saranno disponibili circa 26 oggetti smart per ogni persona7.

Impossibile farsi trovare impreparati

Grazie a questi numeri è facile desumere che la tendenza è confermata: l’IoT continua a crescere, le aziende sia in Italia che all’estero stanno investendo nell’analisi dei dati, confermando che il 2018 sarà l’anno della svolta.

 

Fonti:

  1. statista.com
  2. idc.com
  3. wired.com
  4. intel.com
  5. cmo.com
  6. osservatori.net
  7. gartner.com